Gli appassionati di Star Wars non stanno più nella pelle aspettando l’uscita di Solo: A Star Wars Story, che arriverà nelle sale di tutto il mondo verso la fine di maggio. Il film racconterà la storia di come Han Solo abbia incontrato il suo fedele amico Chewbacca, accontentando tutti i fan di Star Wars che certamente nutrono grandi aspettative sin dal rilascio dello scorso anno dell'Episodio VIII: The Last Jedi.
Se non hai mai visto un film di Star Wars, dove sei stato negli ultimi 30 anni? Bisogna assolutamente rimediare! Ti aspettano avventure ambientate in una galassia molto, molto lontana, in cui anche i casinò sono parte integrante del divertimento. The Last Jedi presentava in realtà una lunga sequenza basata sul casinò che confondeva e deliziava il pubblico in egual misura, ed è un modo fantastico di scaldarsi per il rilascio del prossimo capitolo della serie.
Potrai non essere in grado di giocare nell'universo di Star Wars, anche se la tecnologia dei casinò mobili è diventata così impressionante che potrebbe sembrare provenire da un'altra galassia, ma è comunque divertente rivivere l'eccitante azione di gioco della serie fantascientifica più popolare di tutti i tempi.
Tirare i dadi a Canto Bight
Finn e Rose, interpretati rispettivamente da John Boyega e Kelly Marie Tran vengono catturati nella città di Canto Bight, dove un Benicio del Toro a malapena riconoscibile li aiuta a fuggire. Si dice che Canto Bight sia una città modellata ispiarandosi a Monte Carlo e le aree ricche di denaro, i suoi sontuosi palazzi, gli ippodromi e i casinò paiono confermare l’ipotesi.
Finn e Rose si ritrovano in uno di quei casinò durante la loro fuga in mezzo a una a personaggi strani che conoscono perfettamente i vantaggi di essere grandi scommettitori. Il casinò è splendidamente realizzato e conferma la notoria cura per i dettagli e il valore della produzione del franchise di Star Wars.
La scena rappresenta un momento di crescita per Finn, che aveva sempre condotto una vita offuscata come Stormtrooper nell'Esercito Imperiale. Finn è attratto dalle luci brillanti, dall'opulenza e dalla decadenza dell'ambiente del casinò, fortunatamente ci pensa Rose a ricordagli della missione da compiere. Non possiamo biasimarlo.
Il porto spaziale di Mos Eisley
Il casinò di Canto Bight non rappresenta la prima incursione della serie nel mondo dei giochi da casinò. La prima apparizione di un casinò in Star Wars risale al primissimo film della serie: A New Hope. Qui, Luke Skywalker e Obi Wan Kenobi visitano il famigerato porto spaziale di Mos Eisley, che diventerà un punto fermo del franchise. Questo locale sul pianeta Tatooine, molto grezzo per la verità, ospita un teppisti, criminali e disonesti, impegnati nei giochi da casinò per finanziare le loro cattive abitudini. Nei capitoli successivi della serie un certo numero di casinò, tra cui Aerie, Coruscant Crown, Daystar, Iego e Star Cluster, sono apparsi in molto scene.
Giochi galattici
Ovviamente, nello spazio i giochi sono diversi, come Binspo, Compmatch e Tregald. C'è anche Sabacc, che prevede l’utilizzo di 76 carte con 60 distribuite su quattro semi (fiasche, sciabole, pentagrammi e monete) e 16 carte speciali. L'obiettivo sta nell’ottenere una mano di valore il più vicino possibile a 23, ma non più in alto: una sorta di blackjack intergalattico. Sabacc sarà una parte rilevante in Solo: A Star Wars Story, con Han Solo che vince il Millennium Falcon di Lando Calrissian durante una mano di gioco con la famosa nave utilizzata come contropartita. La sequenza, che si trova nella narrativa di Star Wars, dovrebbe essere inclusa nell’episodio.
Calrissian non è l'unico personaggio di Star Wars a perdere una scommessa. Watto, mercante irascibile, ha conquistato i diritti su una coppia di schiavi nella Phantom Menace. Gli schiavi sono più comunemente conosciuti come Shmi Skywalker e suo figlio Anakin (alias Darth Vader), che Watto vinse dopo una scommessa contro Gardulla the Hutt. La sua "proprietà" non dura a lungo, con Anakin che trionfa nella gara di Sgusci contro Sebulba, su cui Watto aveva scommesso. Il Maestro Jedi, Qui-Gon Jinn, regala quindi la libertà al bambino.
Star Wars è una saga incentrata sull’uso della forza, più che sulla fortuna. Ma questo è un po’ ciò che caratterizza uno scommettitore professionista da uno alle prime armi. Se anche tu credi nell’uso della forza, perché non lanciarti in una puntata di roulette o una mano di poker?